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Andrea prende parte alla più mitica delle regate transatlantiche in solitario, la Route du Rhum, 3542 miglia da Saint Malo in Bretagna, alla Guadalupa nei Caraibi. 

A sostenerlo, l’Innovation Partner Enel Green Power, gli Official Partner Akran Intellectual Property e Credimi e i Technical Partner Slam, Ubi Maior Italia, Garmin Marine, Solbian e Porto Mirabello.

 

L’edizione 2018 è quella in cui la Route du Rhum spegne quaranta candeline: la prima edizione si era tenuta nel 1978. Edizione che segna anche un record assoluto di partecipazioni a una regata transatlantica, dove gli skipper censiti nel sito ufficiale sono 123.

 

Andrea naviga sul Class40 ITA55 Magalé.

Magalé è una barca con una storia di tutto rispetto: è stata progettata da Guillaume Verdier per Giovanni Soldini e per questo biennio, con Andrea, gareggia con il nome di Enel Green Power.

Il Class40 è stato sottoposto a un completo refitting che l’ha reso molto più competitivo.

 

Per la qualifica il comitato di regata ha richiesto di navigare in solitario per 1.200 miglia, di cui almeno 120 con vento contrario almeno a 5 Beaufort. Andrea navigando da Cadice a Lorient, in Bretagna, ha rispettato e superato questo requisito. Si è poi stabilito a La Base di Lorient per altri lavori in cantiere e duri allenamenti.

 

"Sono molto teso, il contesto favorisce un po’ la tensione… è il contesto dei grandi eventi. Però è anche una tensione positiva, perché mi aiuta a rimanere focalizzato su quello che devo fare. In più c’è una situazione meteo che non sarà proprio piacevole i primi giorni, questo mi mette un po’ di ansia… lo dico tranquillamente…"

 

La Route du Rhum, partita il 4 novembre nel pieno dell’inverno del Nord Atlantico, è accompagnata dalle depressioni nord americane, dal vento forte, l’acqua ghiacciata, il traffico di navi nel canale della Manica; cinque giorni duri e poi due possibilità di scelta: la rotta a nord o a sud dell’anticiclone delle Azzorre. Passata questa fase le condizioni migliorano grazie ai venti che portarono Colombo in America, gli Alisei. Quindi temperature migliori e vento in poppa verso i Caraibi.

 

"Le insidie di una regata come la Route du Rhum sono molte. D’altra parte, è una regata in solitario, il che significa che bisogna navigare veloci per arrivare davanti agli avversari, fare una strategia in base alla meteo studiandone le evoluzioni più volte al giorno, e nel frattempo bisogna mangiare, dormire, fare foto e video, riparare tutto quello che si rompe… insomma, 24 ore in un giorno non bastano!"

 

Domenica 2 dicembre, alle 12.40 UTC (le 13.40 in Italia) Andrea ha tagliato il traguardo della Route du Rhum - Destination Guadeloupe, classificandosi al 29° posto.
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